EZIO COLELLA RACCONTA: ARTICOLO N.2 DEL 8/2/2020

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Forse non tutti sanno che le “buste sorpresa” hanno determinato il primo approccio alla commercializzazione delle figurine dei fratelli Panini intorno agli anni ’50. Le prime buste contenevano riviste, fumetti etc.. materiale rimasto invenduto nella loro edicola (la famiglia Panini gestiva un’edicola nel centro di Modena) a cui aggiunsero francobolli, ma soprattutto figurine, molte di queste acquistate dalla casa milanese Nannina.
Il successo fu immediato, grazie anche all’idea geniale di inserire nelle buste oggetti vari, una sorta di anticipazione degli odierni gadget. Il successo riscontrato convinse, soprattutto Giuseppe Panini, a proseguire l’obiettivo della figurina come carta vincente sul mercato, non solo dei piccoli, ma anche dei grandi.
La pubblicazione degli anni ’50,’60 e ’70, ed in parte dei primi anni ottanta, riscontrarono un tangibile successo. Diverse di queste buste contenevano figurine il cui numero esatto della raccolta si rinviene dalle notizie riportate sul retro delle figurine stesse (queste raccolte non contemplano l’album).
Da rimarcare le buste degli anni ’70 al cui interno sono state ritrovate bustine delle raccolte Panini degli anni ’60.
La difficoltà nel reperire il materiale allla fine della catalogazione inducono a pansare che forse non tutte le buste pubblicate sono qui presenti.
Di seguito troverete un florilegio di buste, inserite non come anno di uscita, per difficoltà nel reperire fonti sicure.
Un indizio utile, viene dato dal prezzo, e dalla dicitura EPM prima, Edizioni Panini dopo.
Il prossimo appuntamento tratterò Calciatori 62-63

Racconti, curiosità, aneddoti e chicche sui sessantanni da collezionista di Ezio Colella.
Con scambi di opinione, confronti e consigli.

Ma non solo Calciatori, si spazierà dai “Didattici” alle “Buste Sorpresa”, fino ad abbracciare tutte raccolte della casa Modenese, quali cartoni, fumetti, mondo dello sport, cantanti, serie televisive e personaggi famosi.
Un mondo che un vero collezionista non può non conoscere.