
Ancor prima di iniziare vorrei spendere qualche riga di questo spazio settimanale concessomi dall’Associazione Figurine che Passione, e del quale sono il Presidente Onorario, raccontandovi qualcosina di me e della mia passione.
Colleziono figurine da oltre 50 anni, passione che è iniziata fin da ragazzo ed è cresciuta nel tempo e che mi accompagnerà per sempre. Non esiste un motivo specifico per come sia nata, ricordo solo che le figurine sono state da sempre presenti nella mia vita…. La Panini rappresenta tanto per me, ho avuto la fortuna e la gioia di conoscere personalmente tre dei 4 fratelli Panini: Giuseppe, Franco e Umberto; e ricordo con tanta nostalgia quei momenti.
Colleziono esclusivamente figurine Panini, ma non solo calciatori.
Molti legano l’azienda Panini al solo Album Calciatori. Oltre al calcio ed altri sport la casa modenese ha prodotto raccolte inerenti didattica, cartoni animati, serie televisive, musica, fumetti, ect, ect.
Colleziono tutto ciò che ha impresso il marchio PANINI.
“Iniziamo”
…mi sembra giusto iniziare questa rubrica trattando il “Primo Calciatori”. Avevo pensato di iniziare diversamente, cioè dalle buste sorprese, primo approccio alla commercializzazione da parte dei fratelli Panini…lo farò al secondo appuntamento…
Nel 1960, Giuseppe e Benito Panini, acquistarono dalla Nannina, gloriosa casa editrice milanese, un grande blocco di figurine calciatori, e ordinarono un congruo numero di bustine ad una società bolognese. In ogni bustina inserirono 3 figurine (cartonate) ed un palloncino gonfiabile…il successo fu tale che si convinsero che era la strada giusta da intraprendere… Infatti l’anno successivo (1961) non senza difficoltà, in via Castel Maraldo (Modena), nasce la I° raccolta Calciatori Panini. L’album si presenta semplice nella struttura con 288 figurine di calciatori della serie A, da incollare in 40 pagine.
Ogni squadra è presente con 13 figurine, l’undici titolare più due riserve, lo scudetto non adesivo e la squadra schierata. Solo l’Inter, la Juventus ed il Milan presentano 3 riserve. Completano la raccolta 15 figurine raffiguranti il Grande Torino scomparso nella tragedia aerea di Superga il 4 Maggio del 1948.
Esistono almeno 4 versioni della prima raccolta:
Nella prima edizione in seconda di copertina, sono riportati due riquadri, uno per la richiesta di figurine mancanti, l’altro per richiedere il pallone omaggio. Nelle successive riedizioni, scompare il secondo riquadro.
Nella prima edizione sono riportati delle “???” al posto del nome della squadra vincitrice del campionato, nelle successive vi è scritto Milan (non a caso la copertina presenta Liedholm, grande calciatore del Milan e poi grande allenatore).
Nell’ultima di copertina si può notare la differenza del colore delle bandierine in almeno due edizioni.
La prima stampa è caratterizzata dal riquadro invertito tra Fogli e Tumburus del Bologna, rettificato poi nella prima riedizione.
Altre curiosità: il nome di Altafini ,chiamato Giuseppe e non Josè, cosa ripetuta nel 62 e 63; i calciatori Scesa e Rosato del Torino sono raffigurati con i volti invertiti, così come i calciatori Zoppelletto con De Marchi del L.Vicenza, e Franzini con Bui del Bologna. La prima figurina ad essere stampata fu quella di Bolchi giocatore dell’Inter.
Le figurine sono opache nelle prime edizioni, nell’ultima sono lucide (edizione del 1970-71 in occasione dei primi 10 anni di attività della Panini). Le bustine della raccolta Calciatori 61-62. ne sono diverse, differenti tra loro per piccoli particolari, colori, senza prezzo.
Racconti, curiosità, aneddoti e chicche sui sessantanni da collezionista di Ezio Colella.
Con scambi di opinione, confronti e consigli.
Ma non solo Calciatori, si spazierà dai “Didattici” alle “Buste Sorpresa”, fino ad abbracciare tutte raccolte della casa Modenese, quali cartoni, fumetti, mondo dello sport, cantanti, serie televisive e personaggi famosi.
Un mondo che un vero collezionista non può non conoscere.